venerdì 29 maggio 2009

La cena per le amiche giapponesi

Sabato 23 maggio sono venute a trovarmi due amiche giapponesi. Una, Masako, l’ho conosciuta tramite un sito internet dove c’è una rubrica di amicizie. Abita a nord di Tokyo ed era qui a Milano per vedere la partita Milan-Roma del 24 maggio. Purtroppo non eravamo riuscite a vederci durante il mio viaggio a Tokyo del mese scorso (di cui vi racconterò a breve) e quindi abbiamo rimandato di un mese quando lei sarebbe venuta qui. L’altra ragazza si chiama Megumi ed è un’amica di Masako che studia da 4 mesi qui a Milano.
E’ stata una serata piacevolissima e per una settimana con Gianlu abbiamo pensato al menu… Mumble mumble mumble…. Primo step è stato decidere cosa preparare e, soprattutto, su cosa concentrarci. Infatti sappiamo bene che i giapponesi non sono dei mangioni e quindi non volevamo esagerare. Alla fine abbiamo optato per un leggero antipasto e un tris di primi.
L’antipasto, servito su piattini di Hello Kitty appositamente acquistati in onore delle due ospiti, era costituito da 3 pezzi di focaccia con pesto, formaggio e pomodorini, alcuni salatini misti (acquistati) e un bocconcino di scamorza affumicata. Solitamente gli antipasti sono uno dei miei pezzi forte a cui sono capace di dedicarmi anche un intero pomeriggio. Ma settimana scorsa il tempo era poco e, soprattutto, non volevo esagerare come al mio solito, quindi ho limitato gli slanci fantasiosi, elaborati e troppo abbondanti!
I riflettori si sono quindi accesi sul tris di primi. Era la prima volta che mi cimentavo in 3 preparazioni diverse in contemporanea (volevo servire tutto insieme senza riscaldare!!!) e la cosa mi preoccupava non poco. Avevo preparato un piano d’azione mentale per gestire i diversi tempi di cottura, ma alla fine, naturalmente l’improvvisazione ha preso il sopravvento e la morale è che non so se potrò mai ripetere l’evento.
Il nome che ho dato al mio ‘piattino’ è: bandiera italo-giappo con intruso giallo. Prima di dirvi i primi scelti per questa composizione, vorrei dare un indicazione sul ragionamento che ho fatto. In un diagramma di flusso molto semplicistico lo descriverei come segue:
PRIMI > Piatti semplici > Piatti tipici > Piatti preparabili in contemporanea > composizione ‘artistica’
Risultato: gnocchi con ragu di carne alla bolognese rosso, trofie al pesto e risotto giallo con la salsiccia.

Ed ecco qui il piatto finito.

Semplice, essenziale ma molto ben eseguito…..naturalmente non sono io a dirlo, ma i commensali. Che si sa… chi si loda si imbroda e io questo NON lo voglio fare (qualsiasi cosa voglia dire)!!!! :D
Alla prossima....presto molto presto perchè ho un sacchissimo di cose da raccontare.

Nessun commento: